Bologna, 14 febbraio 2024 – La gip Maria Cristina Sarli ha ordinato l’imputazione coatta per omicidio colposo, non accogliendo quindi l’archiviazione, per il medico di guardia al reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Maggiore la sera del 21 giugno di due anni fa, giorno in cui morì, dopo essere precipitato da una finestra dell’ospedale con un volo di 15 metri, il 21enne rugbista ferrarese Leonardo Riberti. Per l’infermiera, invece, è stata disposta l’archiviazione. Nei confronti di un altro medico, la dottoressa responsabile del servizio diagnosi e cura della Psichiatria universitaria di Ferrara che fu per prima indagata, era già stato pronunciato il non luogo a procedere.

Secondo la gip, che il medico “fosse consapevole della necessità di coinvolgere uno psichiatra emerge dal fatto che egli stesso tentò di contattare lo psichiatra di turno, anche se dopo il primo tentativo non andato a buon fine non aveva proseguito nella ricerca”, pur indicando agli infermieri tutte le cautele da adottare.

La famiglia del ragazzo, assistita dall’avvocato Fabio Anselmo, nella scorsa udienza si era opposta alla richiesta di archiviazione formulata dalla Procura (il pm titolare del fascicolo è Luca Venturi) nei confronti del medico e dell’infermiera.

QOSHE - Morte di Leonardo Riberti: rifiutata l’archiviazione per il medico di guardia - Chiara Caravelli
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Morte di Leonardo Riberti: rifiutata l’archiviazione per il medico di guardia

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14.02.2024

Bologna, 14 febbraio 2024 – La gip Maria Cristina Sarli ha ordinato l’imputazione coatta per omicidio colposo, non accogliendo quindi l’archiviazione, per il medico di guardia al reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Maggiore la sera del 21 giugno di due anni fa, giorno in cui morì, dopo essere precipitato da........

© il Resto del Carlino


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