Sospendere o meno le lezioni per la festa di fine Ramadan. Sarà questa la richiesta che ben presto, come annunciato dai Giovani musulmani di Bologna, potrebbe essere presentata all’Alma Mater e, nello specifico, al rettore Giovanni Molari. "Al momento – spiega Molari – non abbiamo ancora ricevuto niente. Il calendario didattico viene fissato con molto anticipo rispetto alle feste nazionali, ma è sempre possibile per tutti gli studenti o chiedere la registrazione delle lezioni oppure non seguire il corso laddove non c’è frequenza obbligatoria. Quando e se arriverà una richiesta formale faremo le nostre valutazioni, ma proprio in virtù di quanto detto prima se gli studenti vogliono festeggiare possono farlo".

Bisognerà quindi aspettare per capire quale posizione assumerà l’Università, anche se è possibile che non ci sarà un’apertura in questo senso.

"Riteniamo – fanno sapere dai Giovani musulmani d’Italia di Bologna – sia un’ottima idea proporre la sospensione delle lezioni universitarie nel giorno della fine del Ramadan. Andrebbe estesa a tutte le università italiane perché farebbe bene a tutti gli studenti musulmani".

E ancora: "La fine del Ramadan è conosciuta come Eid al-Fitr, che letteralmente significa la festa della rottura del digiuno. Si tratta di una delle festività più importanti nell’Islam e segna la conclusione del mese sacro del Ramadan, durante il quale i musulmani digiunano dall’alba al tramonto. Durante l’Eid al-Fitr, i musulmani si riuniscono per pregare, ringraziare Dio e celebrare il completamento del digiuno".

Una festa definita "importantissima" e, per questo motivo, la sospensione delle lezioni "darebbe la possibilità agli studenti musulmani di stare con le loro famiglie. Ci confronteremo quindi con i giovani musulmani delle altre città e siamo pronti anche noi a presentare una richiesta all’Alma Mater".

La richiesta che potrebbe arrivare tra i corridoi del civico 33 di via Zamboni non è isolata, ma segue la linea di altre città della Penisola. L’Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano, ad esempio, sta infatti valutando l’idea di chiedere la sospensione delle lezioni per le due grandi feste musulmane: la fine del Ramadan e la festa di Eid al-Adha, a giugno. Chi, invece, ha già preso una posizione in tal senso è l’Università per stranieri di Siena che mercoledì sospenderà la didattica. Così come l’Istituto comprensivo statale Iqbal Masih di Pioltello, nel Milanese, che ha confermato la chiusura della scuola in occasione della fine del Ramadan.

QOSHE - Fine Ramadan, il dibattito: “Stop alle lezioni Unibo” - Chiara Caravelli
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Fine Ramadan, il dibattito: “Stop alle lezioni Unibo”

14 5
09.04.2024

Sospendere o meno le lezioni per la festa di fine Ramadan. Sarà questa la richiesta che ben presto, come annunciato dai Giovani musulmani di Bologna, potrebbe essere presentata all’Alma Mater e, nello specifico, al rettore Giovanni Molari. "Al momento – spiega Molari – non abbiamo ancora ricevuto niente. Il calendario didattico viene fissato con molto anticipo rispetto alle feste nazionali, ma è sempre possibile per tutti gli studenti o chiedere la registrazione delle lezioni oppure non seguire il corso laddove non c’è frequenza obbligatoria. Quando e se arriverà una richiesta formale faremo le nostre valutazioni, ma proprio in virtù........

© il Resto del Carlino


Get it on Google Play