BUTTRIO. Un maestoso toro in bronzo, alto quasi due metri e mezzo e largo altrettanto, è stato posizionato in mezzo alla Corte delle Fucine, a Buttrio.

L’opera, realizzata a partire dal prototipo in cera, alto appena 13, 5 centimetri, modellato dallo scultore Pietro De Tommaso, è stata inaugurata alla presenza della famiglia dell’artista, scomparso nel 2021, e del presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, che innamoratosi del piccolo toro ha voluto fosse riprodotto, 20 volte più grande, a pochi passi dall’ingresso della multinazionale friulana.

A colpire l’ingegnere è stata la capacità di De Tommaso d’infondere al toro «la forza, il dinamismo, ma anche una forma di gentilezza» ha detto a margine dello scoprimento della grande opera che va a completare il suggestivo spazio tra il bistrot e l’hotel le Fucine – dove fino a gennaio resteranno esposte diverse opere dell’artista – prima parte della cittadella che Danieli sta realizzando di fronte al sito produttivo, e che sarà prossimamente completata con un’area sportiva e wellness.

L’opera

Il toro, simbolo di potenza e affermazione, è l’animale che De Tommaso ha raffigurato con maggior frequenza: non a caso era intento a scolpirne uno in cera pochi giorni prima di andarsene.

Alcuni mesi dopo la sua scomparsa, il piccolo toro venne riprodotto in una cinquantina di esemplari in bronzo e fu proprio uno di quelli a finire, fortuitamente, nelle mani di Benedetti. Un incontro che la moglie dell’artista, Patrizia Moreale, racconta così: «Uno di questi “gioiellini” capitò tra le mani di un importante capitano d’industria, sensibile all’arte.

Qualcosa lo colpì in quel piccolo toro, tanto da decidere di riprodurlo in dimensioni imponenti». Benedetti ha acquistato una copia della scultura realizzata per la mostra “Retrospettiva”, allestita nelle sale di Palazzo Morpurgo a Udine nel 2022, e ne ha poi commissionata la riproduzione in grande alla Fonderia Artistica Stefan di Treviso.

All’inaugurazione oltre al presidente del Gruppo Danieli e alla famiglia dell’artista, hanno partecipato anche il vicesindaco di Buttrio, Paolo Clemente, e alcuni imprenditori della zona.

La cittadella

Il grande toro di De Tommaso d’ora in avanti darà il benvenuto a quanti frequenteranno la cittadella che sta sorgendo davanti alla Danieli e che conta già sul bistrot e sull’hotel Le Fucine, struttura quest’ultima, forte di 64 camere, completata a settembre 2022. Prossimo step: la realizzazione di un’imponente area wellness e sportiva che si estenderà su circa 7 ettari dopo il bistrot, in direzione Manzano.

A nord, vale a dire lungo la statale, sorgeranno gli spazi dedicati alla cura della persona, immediatamente dietro, verso sud, quelli sportivi.

L’obiettivo è consegnare ai fruitori, non solo legati al mondo Danieli – tutti gli spazi e i servizi sono e saranno infatti a disposizione del più vasto pubblico – tutto ciò di cui possono necessitare nell’arco di poche centinaia di metri.

Il progetto

A illustrarlo è l’ingegner Francesco De Simoni, già direttore di cantiere nei lavori dell’hotel. «Nell’area wellness ospiteremo servizi di fisioterapia, di recupero di chi ha avuto problemi cardiologici e ancora fitness. Avremo una palestra e stiamo valutando anche l’opportunità di realizzare una piscina.

Quanto invece all’area sportiva – ha aggiunto ancora il responsabile del cantiere – questa comprenderà sei campi da padel coperti, campi da calcetto e da basket e una pista da running lunga un chilometro. Ci sarà poi una club house con gli spogliatoi e una lounge. Il tutto immerso nella natura: il 70 per cento dei sette ettari di estensione sarà verde».

«Il progetto – ha chiarito ieri Benedetti – ambisce a sostenersi economicamente». E ha tutte le frecce all’arco perché sia così.

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Un toro in bronzo alto quasi due metri nella cittadella realizzata da Danieli

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26.11.2023

BUTTRIO. Un maestoso toro in bronzo, alto quasi due metri e mezzo e largo altrettanto, è stato posizionato in mezzo alla Corte delle Fucine, a Buttrio.

L’opera, realizzata a partire dal prototipo in cera, alto appena 13, 5 centimetri, modellato dallo scultore Pietro De Tommaso, è stata inaugurata alla presenza della famiglia dell’artista, scomparso nel 2021, e del presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, che innamoratosi del piccolo toro ha voluto fosse riprodotto, 20 volte più grande, a pochi passi dall’ingresso della multinazionale friulana.

A colpire l’ingegnere è stata la capacità di De Tommaso d’infondere al toro «la forza, il dinamismo, ma anche una forma di gentilezza» ha detto a margine dello scoprimento della grande opera che va a completare il suggestivo spazio tra il bistrot e l’hotel le Fucine – dove fino a gennaio resteranno esposte diverse opere dell’artista – prima parte della cittadella che Danieli sta realizzando di fronte........

© Il Mattino di Padova


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