Ennesima rissa nell’area del McDonald’s di Spinea, residenti in allarme. Niente conseguenze gravi, per fortuna, nonostante siano volati pugni e calci, ma dopo quanto accaduto solo la scorsa estate, è l’ennesimo episodio che crea preoccupazione a residenti e frequentatori della zona.

Sabato nel tardo pomeriggio attorno alle 18 si è verificato l’ennesimo episodio di violenza nella zona del Graspo d’Uva a Spinea accanto al McDonald’s. Per causa in fase di valutazione, ma probabilmente dovute a futili motivi di offese reciproche o apprezzamenti a qualche ragazza, due gruppetti di ragazzi sono passati dalle parole ai fatti, dando inizio a una rissa.

Solo calci e pugni, per fortuna, ma tanto è bastato per far intervenire le forze dell’ordine, anche se – come quasi sempre accade – al sentire l’arrivo delle automobili il gruppo di ragazzi ha deciso di tagliare la corda senza farsi riconoscere.

Ora saranno importanti le immagini della videosorveglianza per risalire a quanto successo, non è la prima volta che accade un fatto simile in zona. Alle discussioni spesso accese tra gruppi di giovani e giovanissimi, infatti, si è accompagnato anche il caso molto più grave lo scorso agosto dell’accoltellamento di un dipendente, colpevole solo di aver chiesto a un avventore di spostare il camper dal parcheggio. I residenti, intanto, sono nuovamente preoccupati.

“Quello che doveva essere un centro di ritrovo piacevole con fast food, negozi e spazio verde”, spiegano, «Sta diventando purtroppo invivibile. La zona verde è frequentata ormai solo da sbandati che urlano, imprecano e spesso offendono e da gruppi di ragazzi che si provocano tra di loro e non hanno niente di meglio da fare che divertirsi ad infastidire i passanti». Chiudono: «Non ci sentiamo più sicuri in orario serale a passare nemmeno per ordinare qualcosa da portare in velocità a casa. Non diamo la colpa al fast-food, che anzi sta facendo di tutto per mantenere la sicurezza al suo interno, ma bisognerebbe trovare il modo di intervenire con maggiori controlli prima che la situazione diventi ingestibile o che succeda qualcosa di più grave.