Da sx Giuseppe Conte, Alessandra Todde e Elly Schlein (ImagoE)

Roma, 28 febbraio 2024 – Democratici contro pentastellati, e il Terzo Polo contro tutti. L’errore, è vero, non fu solo di Letta, che pure il campo largo lo aveva inventato e tenuto a battesimo, con tanto di sberleffi, scongiuri e sfottò di quanti, all’inizio, non sarebbero stati disposti a scommettere un centesimo sulla bontà del progetto: ricordate? Dal “campo santo” alle levate di scudi di tanti Dem, che rivendicavano: "Coi grillini mai". Ma, appunto, "il vento è cambiato", giubilava da Cagliari Elly Schlein a un anno dalla sua elezione alla segreteria, abbracciata sorridente ad Alessandra Todde e a un Giuseppe Conte ben più cauto, e prudente, nel gridare alla svolta: "Le alleanze? Le valuteremo caso per caso sulla base dei programmi". Interessante la reazione di Carlo Calenda, uno dei più fieri teorici del mantra coi-grillini-mai, che ieri ha clamorosamente aperto, per la prima volta, agli odiati 5 Stelle: "Non si può non dialogare con Conte", così il leader di Azione in un’intervista all’Huffington Post. Tutto bene, dunque? Non proprio. Intanto perché il campo largo è ancora una prateria da recintare e riempire di contenuti che non possono fondarsi soltanto sul pragmatismo elettorale. Che, si sa, ha il fiato irrimediabilmente corto. Schlein, ammesso che il vento sia cambiato davvero, dovrà continuare a vedersela con l’opposizione manifesta di una buona fetta del suo partito, sempre pronta a impallinarla al primo errore. E, soprattutto, dovrà vedersela con le aspirazioni di leadership di Conte, determinato a non farsi mettere in secondo piano nella partita alla guida del fronte progressista di cui lui stesso, nel 2021, si autoproclamò federatore. A proposito, i prossimi banchi di prova saranno l’Abruzzo (con il campo largo già costruito) e la Basilicata, dove non si sa ancora se l’accordo Pd e 5 Stelle ci sarà o non ci sarà. Anche da lì vedremo se il vento è cambiato davvero, o se si è trattato solo di una correntina d’aria.

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QOSHE - Tra campo largo e pragmatismo: è presto per dire che il vento è cambiato / - Agnese Pini
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Tra campo largo e pragmatismo: è presto per dire che il vento è cambiato /

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28.02.2024

Da sx Giuseppe Conte, Alessandra Todde e Elly Schlein (ImagoE)

Roma, 28 febbraio 2024 – Democratici contro pentastellati, e il Terzo Polo contro tutti. L’errore, è vero, non fu solo di Letta, che pure il campo largo lo aveva inventato e tenuto a battesimo, con tanto di sberleffi, scongiuri e sfottò di quanti, all’inizio, non sarebbero stati disposti a scommettere un centesimo sulla bontà del progetto: ricordate? Dal “campo santo” alle levate di scudi di tanti Dem, che rivendicavano: "Coi grillini........

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