La tragedia che si è consumata a Palermo “nel corso di un esorcismo” non è altro che una storia di macabra follia. Fin dagli albori del cristianesimo però, Satana e i suoi demoni occupano uno spazio amplissimo nell'immaginario collettivo
Dimenticatevi i racconti sensazionalistici sui posseduti dal diavolo che avete letto. La strage famigliare avvenuta nella prima decade di febbraio ad Altavilla Milicia è solo una storia di macabra follia, di deliri mistici, di rituali esoterici improvvisati, di torture con utensili domestici (un phon, una padella, una pinza per il camino), di disturbo della personalità dai risvolti criminali. Tuttavia, la tragedia che si è consumata alle porte di Palermo “nel corso di un esorcismo”, come hanno titolato numerosi giornali, ha comprensibilmente allarmato opinione pubblica e comunità dei fedeli. Tant’è che l’Associazione internazionale degli esorcisti (Aie) ha subito diramato una nota in cui esprime forte preoccupazione per il numero crescente di “persone non autorizzate, false e truffatrici, che sfruttano il dolore e la credulità della gente, approfittandosi dell’ignoranza religiosa e della superficialità di cui, purtroppo, molti oggi sono vittime”. Perché “l’esorcismo è fatto in nome e per l’autorità della Chiesa cattolica, da ministri deputati dalla Chiesa cattolica e secondo i riti stabiliti da essa”.
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