Domani Fratelli d'Italia ufficializza i suoi candidati: non ci saranno nomi esterni al partito. Mentre dall'altra parte l'apertura a candidati "di bandiera" insospettisce le correnti

Avevano già cominciato a chiudere il dossier a Pescara. Ma per lo stato maggiore di Fratelli d’Italia sono queste le ore decisive per il completamento delle liste da presentare alle elezioni europee, che saranno ufficializzate con ogni probabilità nella giornata di mercoledì. Non che l’operazione richieda particolari travagli: già nel weekend Arianna Meloni e il marito e ministro Francesco Lollobrigida, con il presidente del Senato Ignazio La Russa, si sono seduti attorno a un tavolo, vista mare, e hanno chiuso le ultime caselle. La decisione di “Giorgia” (Meloni) di candidarsi capolista ovunque ha reso ancor più scontata la costruzione di liste in cui ci sono già dei nomi certi e praticamente quasi nessuna sorpresa. Tra i primi si annoverano la riconferma di Carlo Fidanza e Vincenzo Sofo, le candidature nel nord-est di Alessandro Ciriani e di Elena Donazzan. Di Mario Mantovani nel nord-ovest. Così come quelle di Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza al sud. Il partito, insomma, punta a una promozione della vecchia classe dirigente lodata a Pescara dalla stessa Meloni, che ha detto: di voi mi fido, è con voi che siamo arrivati fino a qui. In opposizione a quel che avviene nel Pd, dove le liste sono state fin troppo aperte al punto da sconfessare alcuni degli uscenti e delle minoranze. Una deviazione rispetto alla polarizzazione a due cercata dalla premier, che sperava, invitando al voto o di qua o di là, di accaparrarsi anche quei seggi che vengono riassegnati se i partiti non superano il quattro per cento.

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Pugliese, ha iniziato facendo vari stage in radio (prima a Controradio Firenze, poi a Radio Rai). Dopo aver studiato alla scuola di giornalismo della Luiss è arrivato al Foglio nel 2019. Si occupa di politica. Scrive anche di tennis, quando capita.

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Mentre il Pd apre (fin troppo) il partito, FdI alle europee punta tutto sulla vecchia guardia: zero sorprese

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30.04.2024

Domani Fratelli d'Italia ufficializza i suoi candidati: non ci saranno nomi esterni al partito. Mentre dall'altra parte l'apertura a candidati "di bandiera" insospettisce le correnti

Avevano già cominciato a chiudere il dossier a Pescara. Ma per lo stato maggiore di Fratelli d’Italia sono queste le ore decisive per il completamento delle liste da presentare alle elezioni europee, che saranno ufficializzate con ogni probabilità nella giornata di mercoledì. Non che l’operazione richieda particolari travagli: già nel........

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