Oltre 60 attacchi a gennaio. “Le cellule del gruppo armato sono ancora attive”, ci dice un esperto. L’ipotesi del ritiro americano

La settimana scorsa, la rivista dello Stato islamico al Naba ha scritto una cosa falsa e un’altra più vicina alla realtà: quella falsa è che gli Stati Uniti considerano ancora il gruppo terroristico “la principale minaccia” in medio oriente, più ancora delle milizie sciite e dell’Iran. Quella vera è che il gruppo spera nel proseguimento del conflitto fra Stati Uniti e Iran, in modo da potere sfruttare il caos che ne deriverà. Questa tendenza pericolosa si sta materializzando negli ultimi mesi, in Siria in particolare. Per capire come, occorre partire dall’attentato di Kerman, in Iran, dello scorso 3 gennaio e dalla rivendicazione del gesto da parte dello Stato islamico.

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QOSHE - In Siria lo Stato islamico spera nel caos fra americani e iraniani - Luca Gambardella
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In Siria lo Stato islamico spera nel caos fra americani e iraniani

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13.02.2024

Oltre 60 attacchi a gennaio. “Le cellule del gruppo armato sono ancora attive”, ci dice un esperto. L’ipotesi del ritiro americano

La settimana scorsa, la rivista dello Stato islamico al Naba ha scritto una cosa falsa e un’altra più........

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