Si chiama Ibrahim al Argani ed è un trafficante in affari con l'esercito egiziano. Oggi, chiunque voglia scappare da Gaza o intenda inviare aiuti umanitari deve versare denaro nelle sue società

Chi vuole scappare da Rafah deve chiedere di Ibrahim al Argany, un trafficante diventato l’uomo del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi in Sinai. Al Argany ha una storia controversa. Appartiene alla tribù beduina dei Tarabin e nel 2008 è stato incarcerato e torturato per due anni dopo che aveva rapito dei poliziotti per vendicarsi dell’omicidio del fratello. Oggi è un imprenditore affermato, un boss che vanta legami stretti con l’esercito egiziano e sponsor della squadra di calcio dell’al Ahly, la cui tifoseria organizzata ha un ruolo di primo piano nelle dinamiche politiche e sociali dell’Egitto. Hala, la società di trasporto e logistica guidata da al Argany, è quella che gestisce chi entra e chi esce da Rafah. Dipende tutto dalla compilazione delle “liste di coordinamento”, un elenco con i nomi di chi può lasciare la Striscia. I nomi sono proposti dalle autorità palestinesi e vagliati da Israele ed Egitto. Per entrare nella lista è necessario rivolgersi a Hala. I costi li ha svelati un’inchiesta di Mada Masr, un giornale indipendente egiziano. I palestinesi pagano fra i 2.500 e i 5 mila dollari. Per chi invece possiede lo status di rifugiato servono 1.200 dollari. Per chi ha il passaporto egiziano basta una cifra fra i 350 e i 650 dollari.

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Sono nato a Latina nel 1985. Sangue siciliano. Per dimenticare Littoria sono fuggito a Venezia per giocare a fare il marinaio alla scuola militare "Morosini". Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia. Ho vissuto a Damasco per studiare arabo. Nel 2012 sono andato in Egitto e ho iniziato a scrivere di Medio Oriente e immigrazione come freelance. Dal 2014 lavoro al Foglio.

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Chi è l'uomo di Sisi in Sinai che decide cosa e chi entra ed esce da Gaza

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24.02.2024

Si chiama Ibrahim al Argani ed è un trafficante in affari con l'esercito egiziano. Oggi, chiunque voglia scappare da Gaza o intenda inviare aiuti umanitari deve versare denaro nelle sue società

Chi vuole scappare da Rafah deve chiedere di Ibrahim al Argany, un trafficante diventato l’uomo del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi in Sinai. Al Argany ha una storia controversa. Appartiene alla tribù beduina dei Tarabin e nel 2008 è stato incarcerato e torturato per due anni dopo che aveva rapito........

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