Il centro allargato della presidente della Commissione europea che si ricandida in Europa (ed esclude gli “amici” di Putin dalla sua coalizione). La porta aperta a Giorgia Meloni. Il patto con Emmanuel Macron

Bruxelles. Annunciando ieri la sua candidatura a un secondo mandato alla presidenza della Commissione, Ursula von der Leyen ha usato la parola “centro” per definire i contorni della maggioranza con cui intende governare l’Ue nei prossimi cinque anni. Ma è un “centro” allargato ai sovranisti pragmatici, come Giorgia Meloni, quello a cui sta pensando von der Leyen. E dunque a una maggioranza più a destra di quella di questa legislatura tra Partito popolare europeo, Partito socialista europeo e liberali di Renew. Von der Leyen ha tracciato una linea rossa, oltre la quale ci sono i partiti con cui non intende collaborare e che vuole combattere. Sono gli “amici” di Putin, “che si tratti di AfD, di Marine Le Pen, di (Geert) Wilders, o di altre forze estremiste” che “vogliono distruggere l’Europa”, ha detto von der Leyen. Ma il cordone sanitario è più stretto di quello del 2019.

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Meno Green deal, più Difesa e la porta aperta a Ecr. Il piano di von der Leyen

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20.02.2024

Il centro allargato della presidente della Commissione europea che si ricandida in Europa (ed esclude gli “amici” di Putin dalla sua coalizione). La porta aperta a Giorgia Meloni. Il patto con Emmanuel Macron

Bruxelles. Annunciando ieri la sua candidatura a un secondo mandato alla presidenza della........

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