ATRI. La Notte dei Faugni, “Li Faegn”, si riaccende ad Atri nelle ore che corrono tra la sera del 7 e l’alba dell’8 dicembre, dal buio alle prime luci, tra gli echi dell’antico rito pagano e la salda devozione popolare all’Immacolata. Questa sera, alle 19, il rito inizia in piazza Duomo con l’accensione e benedizione del fuoco, da cui alle 5 del mattino di venerdì 8 saranno accesi i Faugni, lunghe fascine di canne legate da lacci vegetali o fili di ferro che verranno portate infuocate in processione all’alba lungo vie e piazze cittadine, ricalcando una cerimonia originariamente in onore di Fauno, divinità romana della natura.
In serata, come da recente tradizione, c'è pure l’atto d’inizio della stagione di prosa al teatro Comunale: alle 21 andrà in scena la commedia di Wendy Macleod “Donne in pericolo”, con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli, Gabriella Germani e Francesco Scimemi, regia Enrico Maria Lamanna: una donna di mezz’età, reduce da un divorzio difficile, si fidanza e ritrova la passione con un uomo che però potrebbe allontanarla dalle amiche storiche, le quali decidono di “salvarla”.
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Piazza Duomo ad Atri: l'accensione del fuoco, comincia la lunga notte dei Faugni Tutto secondo tradizione nel comune teramano
Non è l’unico momento di spettacolo della Notte dei Faugni, organizzata dal Comune - assessorato alla Cultura in collaborazione con Comitato Festa dell’Immacolata e associazione PromoEventi, direzione artistica Luciano Alonzo. Nelle piazze del centro storico si alternano fino alle ore piccole i gruppi musicali: si parte alle 23.30, in piazza Duchi Acquaviva, con Rockin’ Riot; alle 24, piazza Martella, concerto dei Mobili Trignani; all’una di notte in piazza Duomo esibizione degli Studio 54 live band; alle due in piazza Martella gli Exentia e alle 2.30 in piazza Duomo concerto di Osvaldo Bianchi. Inoltre, ore 23.30, nell’auditorium Sant’Agostino incontro con il giornalista e scrittore Filippo Roma, volto de Le Iene, che presenta il suo libro "Boomerang" (Salani) conversando con la giornalista Evelina Frisa.
Tante proposte punteggiano La Notte dei Faugni, notte di attesa in passato vissuta nelle case, andando a letto per poi svegliarsi all’alba e partecipare alla processione. Una sessantina di anni fa, invece, gli atriani hanno iniziato ad aspettare svegli l’alba nelle abitazioni, tra cibo e musica, finché nell’ultimo ventennio si è arrivati alla manifestazione La Notte dei Faugni. Man mano, oltre che in casa, l’attesa dell’alba e della processione si è spostata nelle piazze e per le vie e perfino nei ristoranti e taverne del centro, che preparano menù ad hoc. Alle 5 del mattino dell’8, festa dell’Immacolata Concezione, il rintocco del Campanone arresta i festeggiamenti e richiama l’attenzione sul fulcro della manifestazione: dal fuoco sacro acceso la sera prima in piazza Duomo viene incendiata un’estremità di ogni fascina; i Faugni infuocati vengono imbracciati da centinaia di persone di ogni età, che cammineranno poi in corteo per le vie cittadine, al suono della marcia “Marisa” della Banda Vittorio e Bruno Celli di Casoli di Atri.
La processione dei Faugni acquista fascino anche per la cornice storica: si percorrono vie e quartieri del centro storico ducale, costeggiando i resti del teatro del I secolo, le chiese dal Duecento al Settecento, il palazzo ducale degli Acquaviva, famiglia tra le più potenti del Meridione tra Quattrocento e Settecento. Dopo un’ora, alle sei, la processione avrà completato il giro tornando in piazza Duomo, dove i resti dei Faugni saranno gettati su quel che rimane del falò. Messa dell’Aurora alle 6 in cattedrale, epilogo del suggestivo rituale.
Teatro, concerti e libri nelle piazze: ad Atri c'è la lunga Notte dei Faugni / VIDEO
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08.12.2023
ATRI. La Notte dei Faugni, “Li Faegn”, si riaccende ad Atri nelle ore che corrono tra la sera del 7 e l’alba dell’8 dicembre, dal buio alle prime luci, tra gli echi dell’antico rito pagano e la salda devozione popolare all’Immacolata. Questa sera, alle 19, il rito inizia in piazza Duomo con l’accensione e benedizione del fuoco, da cui alle 5 del mattino di venerdì 8 saranno accesi i Faugni, lunghe fascine di canne legate da lacci vegetali o fili di ferro che verranno portate infuocate in processione all’alba lungo vie e piazze cittadine, ricalcando una cerimonia originariamente in onore di Fauno, divinità romana della natura.
In serata, come da recente tradizione, c'è pure l’atto d’inizio della stagione di prosa al teatro Comunale: alle 21 andrà in scena la commedia di Wendy Macleod “Donne in pericolo”, con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli, Gabriella Germani e Francesco Scimemi, regia Enrico Maria Lamanna: una donna di........
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