Aspettando il 26 luglio per l’inaugurazione ufficiale sulla Senna dei 33° Giochi Olimpici dell’era moderna, in molte zone della Francia si sta già celebrando l’Olympiade Culturelle con oltre 500 eventi artistici che preparano il terreno alla manifestazione estiva. E se pur, dal 26 luglio all’11 agosto, è Parigi in assoluto la città protagonista, non sarà però l’unica ad accogliere atleti e pubblico: 39 i siti delle gare (più 17 per i Giochi Paralimpici). Circa la Ville Lumière, le gare daranno ospitate nel cuore del patrimonio storico della città: solo per fare qualche esempio, il tiro con l’arco sarà a l’Esplanade des Invalides, il beach volley sotto la Tour Eiffel, scherma e taekwondoo al Grand Palais des Champs - Élysées, il triathlon a Pont Alexandre III. Ma anche fuori dall’Ile de France molte altre zone saranno illuminate dai Giochi: l’equitazione nella reggia di Versailles, la pallamano a Lille, il tiro a volo a Chateau Roux nella regione Centre-Val de Loire, le regate di vela a Marsiglia, il calcio in 6 stadi a Bordeaux, Nantes, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia. La chicca saranno le gare di surf, disciplina olimpiaca da Tokyo 2020, che si terranno a Teahupo’o, lungo la costa sud-occidentale di Tahiti, nella Polinesia francese, a più di 15mila chilometri da Parigi. Ma prima di entrare nel coloratissimo caleidoscopio degli appuntamenti culturali da segnare in agenda merita una trasferta (per ora virtuale in attesa di andarci realmente) dove batte il cuore dei Giochi Olimpici: a Losanna, la “Ville Olimpique”, la sede del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), dove sulle rive del lago, a Ouchy , c’è il bellissimo Museo Olimpico che ospita collezioni di oltre 1500 manufatti, 900.000 immagini, 58.000 ore di video che hanno scritto la storia a cinque cerchi: le torce olimpiche, le medaglie di tutte le edizioni, gli attrezzi sportivi firmati dai campioni.

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Aspettando il 26 luglio per l’inaugurazione ufficiale sulla Senna dei 33° Giochi Olimpici dell’era moderna, in molte zone della Francia si sta già celebrando l’Olympiade Culturelle con oltre 500 eventi artistici che preparano il terreno alla manifestazione estiva. E se pur, dal 26 luglio all’11 agosto, è Parigi in assoluto la città protagonista, non sarà però l’unica ad accogliere atleti e pubblico: 39 i siti delle gare (più 17 per i Giochi Paralimpici). Circa la Ville Lumière, le gare daranno ospitate nel cuore del patrimonio storico della città: solo per fare qualche esempio, il tiro con l’arco sarà a l’Esplanade des Invalides, il beach volley sotto la Tour Eiffel, scherma e taekwondoo al Grand Palais des Champs - Élysées, il triathlon a Pont Alexandre III. Ma anche fuori dall’Ile de France molte altre zone saranno illuminate dai Giochi: l’equitazione nella reggia di Versailles, la pallamano a Lille, il tiro a volo a Chateau Roux nella regione Centre-Val de Loire, le regate di vela a Marsiglia, il calcio in 6 stadi a Bordeaux, Nantes, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia. La chicca saranno le gare di surf, disciplina olimpiaca da Tokyo 2020, che si terranno a Teahupo’o, lungo la costa sud-occidentale di Tahiti, nella Polinesia francese, a più di 15mila chilometri da Parigi. Ma prima di entrare nel coloratissimo caleidoscopio degli appuntamenti culturali da segnare in agenda merita una trasferta (per ora virtuale in attesa di andarci realmente) dove batte il cuore dei Giochi Olimpici: a Losanna, la “Ville Olimpique”, la sede del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), dove sulle rive del lago, a Ouchy , c’è il bellissimo Museo Olimpico che ospita collezioni di oltre 1500 manufatti, 900.000 immagini, 58.000 ore di video che hanno scritto la storia a cinque cerchi: le torce olimpiche, le medaglie di tutte le edizioni, gli attrezzi sportivi firmati dai campioni.

Fashion e sport, da un podio all’altro celebra invece le connessioni più inedite tra i mondi della moda e dello sport. Attraverso una variegata combinazione di indumenti, articoli, immagini, opere d'arte, poster e video, la mostra svela in modo affascinante i modi in cui questi due universi si intrecciano. Dai sontuosi abbigliamenti da tennis del diciannovesimo secolo alle celebri polo Lacoste, passando per la maglia distintiva del Tour de France, l'esposizione traccia l'evoluzione dei vestiti per l'attività sportiva, presentando i capi e gli accessori più eccellenti per lo skate, il calcio, il tennis, e anche per le discipline più contemporanee. Fino al 7 aprile 2024. Sullo stesso tema, a Palais Galliera, Fashion in Motion ospita oltre 200 opere e approfondisce l’evoluzione dell’abbigliamento nelle attività fisiche e sportive, esaminando la relazione tra gli indumenti, i materiali, il corpo e il movimento. Fino al 15 marzo 2024.

E ancora, da non perdere la mostra itinerante e gratuita che percorrerà tutta la Francia fino alla prossima estate, per incontrare i residenti ed immergerli nel clima olimpico attraverso i poster delle prossime Olimpiadi: sette artisti hanno immaginato i 14 manifesti artistici per i Giochi di Parigi 2024: uno per olimpiadi, una per le paralimpiadi. Un mix di fotografia, illustrazione, pittura, collage o anche matita su carta: opere d’arte originali che esprimano, attraverso le immagini, valori come inclusione, parità, celebrazione e innovazione. Molto interessante il progetto Artisti Olimpici che coinvolge atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi e si esprimono nell’attualità come pittori, scultori, fotografi, registi, musicisti, artisti di graffiti, designer o scrittori.

QOSHE - Olimpiadi 2024, non solo sport, non solo Parigi. In Francia è già partita una lunga stagione di arte, cultura e moda - Francesca Alliata Bronner
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Olimpiadi 2024, non solo sport, non solo Parigi. In Francia è già partita una lunga stagione di arte, cultura e moda

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01.12.2023

Aspettando il 26 luglio per l’inaugurazione ufficiale sulla Senna dei 33° Giochi Olimpici dell’era moderna, in molte zone della Francia si sta già celebrando l’Olympiade Culturelle con oltre 500 eventi artistici che preparano il terreno alla manifestazione estiva. E se pur, dal 26 luglio all’11 agosto, è Parigi in assoluto la città protagonista, non sarà però l’unica ad accogliere atleti e pubblico: 39 i siti delle gare (più 17 per i Giochi Paralimpici). Circa la Ville Lumière, le gare daranno ospitate nel cuore del patrimonio storico della città: solo per fare qualche esempio, il tiro con l’arco sarà a l’Esplanade des Invalides, il beach volley sotto la Tour Eiffel, scherma e taekwondoo al Grand Palais des Champs - Élysées, il triathlon a Pont Alexandre III. Ma anche fuori dall’Ile de France molte altre zone saranno illuminate dai Giochi: l’equitazione nella reggia di Versailles, la pallamano a Lille, il tiro a volo a Chateau Roux nella regione Centre-Val de Loire, le regate di vela a Marsiglia, il calcio in 6 stadi a Bordeaux, Nantes, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia. La chicca saranno le gare di surf, disciplina olimpiaca da Tokyo 2020, che si terranno a Teahupo’o, lungo la costa sud-occidentale di Tahiti, nella Polinesia francese, a più di 15mila chilometri da Parigi. Ma prima di entrare nel coloratissimo caleidoscopio degli appuntamenti culturali da segnare in agenda merita una trasferta (per ora virtuale........

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