“Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”... sì, è soltanto una frase di una canzone di Fabrizio De Andre’. Un artista che ha cantato e scritto per la pace e soprattutto ”contro” la guerra. La stessa pace che vorrebbero praticamente tutti i popoli di questo piccolo mondo che abitiamo e la stessa guerra che auspicano e cavalcano i pochi, quelli che dalle guerre hanno soltanto da guadagnare, per la vendita degli armamenti e per le miliardarie ricostruzioni. Gli stessi pochi che non sono ebrei o palestinesi, antisemiti o antimusulmani. Gli stessi che confondono cultura della pace e “controllo” dei cittadini per la pace che vogliono loro.

Gli stessi che hanno ordinato agli agenti di picchiare i manifestanti di Pisa pro-Palestina. I manifestanti, nei vari filmati, li ho visti bene; come li ha visti il presidente Mattarella e, come lui, sono rimasto indignato. Nessuno di quei ragazzi, la maggior parte adolescenti, aveva in mano un’arma, una bottiglia o un bastone, ma lo stesso sono stati caricati, presi a manganellate, buttati riversi per terra con le mani dietro la schiena con cattiveria, acredine.

È questa, caro premier, cari prefetto e ministro della Difesa, la “sicurezza” che auspicate per noi cittadini italiani? È questo il significato che date alla parola “libertà”? Sono sicuro che questo è ciò che pensano molti tutori dell’ordine, all’interno dei quali ho decine di amici; non è però, e ora è sempre più chiaro, quello che voi auspicate: il controllo globale! E questo non è cosa buona. Mi ricorda anni bui, società e regimi ancora più bui, di Orwelliana memoria.

Il tradimento della libertà, cosa che voi non avete mai conosciuto, è la cosa più bieca e stupida che si possa fare a un individuo, tantopiù a giovani che manifestano i loro sentimenti, magari in maniera pressante, ma eticamente giusta.

Non abbiate paura di sorridere, di cercare veramente in tutto la pace. E non è vero che solo la guerra e la distruzione provocano opportunità. Come ho detto molte altre volte, su questa gigantesca polpetta che viaggia in qualche modo nell’universo vivono più o meno otto miliardi di persone. Almeno tre volte meno della popolazione di topi sulla terra. Nessun topo, però, costruirebbe mai una trappola per topi!

Segui i temi Commenta con i lettori I commenti dei lettori

Suggerisci una correzione

“Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”... sì, è soltanto una frase di una canzone di Fabrizio De Andre’. Un artista che ha cantato e scritto per la pace e soprattutto ”contro” la guerra. La stessa pace che vorrebbero praticamente tutti i popoli di questo piccolo mondo che abitiamo e la stessa guerra che auspicano e cavalcano i pochi, quelli che dalle guerre hanno soltanto da guadagnare, per la vendita degli armamenti e per le miliardarie ricostruzioni. Gli stessi pochi che non sono ebrei o palestinesi, antisemiti o antimusulmani. Gli stessi che confondono cultura della pace e “controllo” dei cittadini per la pace che vogliono loro.

Gli stessi che hanno ordinato agli agenti di picchiare i manifestanti di Pisa pro-Palestina. I manifestanti, nei vari filmati, li ho visti bene; come li ha visti il presidente Mattarella e, come lui, sono rimasto indignato. Nessuno di quei ragazzi, la maggior parte adolescenti, aveva in mano un’arma, una bottiglia o un bastone, ma lo stesso sono stati caricati, presi a manganellate, buttati riversi per terra con le mani dietro la schiena con cattiveria, acredine.

È questa, caro premier, cari prefetto e ministro della Difesa, la “sicurezza” che auspicate per noi cittadini italiani? È questo il significato che date alla parola “libertà”? Sono sicuro che questo è ciò che pensano molti tutori dell’ordine, all’interno dei quali ho decine di amici; non è però, e ora è sempre più chiaro, quello che voi auspicate: il controllo globale! E questo non è cosa buona. Mi ricorda anni bui, società e regimi ancora più bui, di Orwelliana memoria.

Il tradimento della libertà, cosa che voi non avete mai conosciuto, è la cosa più bieca e stupida che si possa fare a un individuo, tantopiù a giovani che manifestano i loro sentimenti, magari in maniera pressante, ma eticamente giusta.

Non abbiate paura di sorridere, di cercare veramente in tutto la pace. E non è vero che solo la guerra e la distruzione provocano opportunità. Come ho detto molte altre volte, su questa gigantesca polpetta che viaggia in qualche modo nell’universo vivono più o meno otto miliardi di persone. Almeno tre volte meno della popolazione di topi sulla terra. Nessun topo, però, costruirebbe mai una trappola per topi!

QOSHE - Siete lo stesso coinvolti - Carlo Molinari
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Siete lo stesso coinvolti

3 0
26.02.2024

“Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”... sì, è soltanto una frase di una canzone di Fabrizio De Andre’. Un artista che ha cantato e scritto per la pace e soprattutto ”contro” la guerra. La stessa pace che vorrebbero praticamente tutti i popoli di questo piccolo mondo che abitiamo e la stessa guerra che auspicano e cavalcano i pochi, quelli che dalle guerre hanno soltanto da guadagnare, per la vendita degli armamenti e per le miliardarie ricostruzioni. Gli stessi pochi che non sono ebrei o palestinesi, antisemiti o antimusulmani. Gli stessi che confondono cultura della pace e “controllo” dei cittadini per la pace che vogliono loro.

Gli stessi che hanno ordinato agli agenti di picchiare i manifestanti di Pisa pro-Palestina. I manifestanti, nei vari filmati, li ho visti bene; come li ha visti il presidente Mattarella e, come lui, sono rimasto indignato. Nessuno di quei ragazzi, la maggior parte adolescenti, aveva in mano un’arma, una bottiglia o un bastone, ma lo stesso sono stati caricati, presi a manganellate, buttati riversi per terra con le mani dietro la schiena con cattiveria, acredine.

È questa, caro premier, cari prefetto e ministro della........

© HuffPost


Get it on Google Play