Il medico del Pascale domenica sera era al Maradona per Napoli-Juventus: «Un uomo mi ha riconosciuto e ha sputato davanti ai miei piedi. Eppure conosco bene il presidente De Laurentiis, è lui a invitarmi»

Un lungo sfogo su Facebook nel post-partita Napoli-Juve allo stadio Maradona. «Stasera sono molto turbato e, forse, davvero era meglio se fossi rimasto a casa. Ero ai gates quando un tifoso, avrà avuto più o meno la mia età , mi ha sputato addosso. Sì ha sputato addosso alla mia fede juventina». A scriverlo di getto è Paolo Ascierto, oncologo del Pascale di fama, il medico che sta testando il primo vaccino a mRna per la cura del melanoma. E juventino da sempre. Il suo studio è tappezzato di gagliardetti e maglie. I suoi pazienti lo prendono in giro («l'unico neo di Ascierto è la fede calcistica»), tutto nella norma, tutto fatto con sportività . «Ora, invece, è subentrato l'odio», dice.

Professore come è andata?Â
«Domenica sono andato allo stadio con mio figlio e due amici. Tutti juventini. Avevamo comprato i biglietti per la tribuna Posillipo. Stavamo entrando allo stadio Maradona. C'era una fila composta, mi hanno fatto passare avanti perché mi hanno riconosciuto. Nello spostarsi, un uomo mi ha guardato con un sorrisetto ironico e ha sputato davanti ai miei piedi».Â

E lei cosa ha fatto?
«Nulla ho ignorato la cosa, ma mi ha turbato molto. Mio figlio se ne è accorto, ha 21 anni. È rimasto malissimo. Ma certo non era il caso di reagire. L'episodio si commenta da solo. Ci sarebbe stato un crescendo inutile».

Non era la sua prima volta al Maradona.Â
«No. Sono stato tante volte ospite del Napoli, il paradosso è quello. Conosco il presidente De Laurentiis perché durante il Covid ci è stato tanto vicino. Ciò che ha fatto per il Pascale la società non l'ha fatto nessuno».

Lei è juventino da sempre.
«Dal '72, avevo sei anni. Sono diventato tifoso in seguito a un Catanzaro-Juve. La Juve perse all'ultimo minuto per un gol di Mammì, che fece un giro di campo per esultare, all'epoca non succedeva. Questa cosa mi diede fastidio, era infierire su chi aveva perso».

Quante maglie possiede?
«Ho la maglia di Ronaldo, di Buffon, di Chiesa e una maglia con il mio nome che mi hanno regalato per i miei 57 anni con le firme di tutti i giocatori».

Me le era mai capitato di essere insultato?

«No, mai. Il tifo è cambiato. C'è un odio profondo ora. Posso capire la rivalità . Ma è sport. Deve rimanere sport. Non dare significati che non ha. Capisco che a Napoli si tifa Napoli, io sono cresciuto a Campobasso ci sta che tifi per un'altra squadra. E accetto lo sfottò, che è bello. Se quell'uomo mi avesse detto "ne prendete cinque", "oggi perdete", ci sarei stato. Lo sputo è un segno di disprezzo».Â

Quanto la prendono in giro i suoi pazienti?
«Moltissimo, mi dicono che questo è il mio unico neo. Quando la Juve perde si scatenano. Ma questo rende umano il rapporto tra di noi».Â

Ha avuto più commenti negativi o positivi?
«Ho avuto tanta solidarietà . Ma sui social si scatenano, l'odio deriva da questo».

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5 marzo 2024 ( modifica il 5 marzo 2024 | 10:50)

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QOSHE - L'oncologo Ascierto: «Sono juventino e un tifoso napoletano mi ha sputato addosso allo stadio» - Simona Brandolini
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L'oncologo Ascierto: «Sono juventino e un tifoso napoletano mi ha sputato addosso allo stadio»

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05.03.2024

Il medico del Pascale domenica sera era al Maradona per Napoli-Juventus: «Un uomo mi ha riconosciuto e ha sputato davanti ai miei piedi. Eppure conosco bene il presidente De Laurentiis, è lui a invitarmi»

Un lungo sfogo su Facebook nel post-partita Napoli-Juve allo stadio Maradona. «Stasera sono molto turbato e, forse, davvero era meglio se fossi rimasto a casa. Ero ai gates quando un tifoso, avrà avuto più o meno la mia età , mi ha sputato addosso. Sì ha sputato addosso alla mia fede juventina». A scriverlo di getto è Paolo Ascierto, oncologo del Pascale di fama, il medico che sta testando il primo vaccino a mRna per la cura del melanoma. E juventino da sempre. Il suo studio è tappezzato di gagliardetti e maglie. I suoi pazienti lo prendono in giro («l'unico neo di Ascierto è la fede calcistica»), tutto nella norma, tutto fatto con sportività . «Ora, invece, è subentrato........

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